Amare, sapore di mare sotto il Cupolone
di M.C.
Dalla fabbrica di ceramiche artistiche a un ristorante di pesce contemporaneo. Accade in Prati, a Roma, dove due cugini hanno rilevato i locali del nonno artigiano per trasformarli in un laboratorio dove i prodotti del mare sono serviti con formule diverse, secondo le ore della giornata. Siamo in via Cicerone 61, una traversa di via Cola di Rienzo, a due passi dalla Basilica di San Pietro. E già nel nome del posto, Amare, si ritrova il programma dei proprietari: l’amore per il mare. Tutto infatti parla di mare, anche un gin o una cacio e pepe. Questo perché i giovani patron Fausto Milillo (classe ‘87) e Sergio Galletti (Classe ’96) sono gli eredi di una famiglia di ristoratori che hanno sempre avuto la cucina di pesce come filo conduttore. Conoscono insomma la materia prima e conoscono le tecniche per trasformarla senza stravolgerla.
In un ambiente che ancora conserva i ricordi dell’attività di un tempo, con piastrelle e decorazioni a tema ittico, con tre zone su due piani, una terrazza e un dehor su strada, Amare propone un menu di facile lettura che mescola gusti classici a sperimentazioni più audaci.
Al centro la materia prima del litorale laziale, come i totanetti del mar Tirreno, le alici e i calamari di Terracina, i gamberi rosa di Ponza, i gamberi rosa di Terracina e altro. Poi ovviamente anche pescato da tutta Italia e grandi eccellenze estere: spigola, branzino, aragosta, astice, capesante e tutto il resto, in base al pescato fresco del giorno da scegliere al banco a vista all’entrata.
Qualche perla dal menu? Abbiamo provato una Tonnarelli cacio e pepe resa delicata dalla presenza di gamberi viola crudi e lime e, viceversa, un astice potenziato da fettuccine al sugo dalla presa ruvida e implacabile. Entrambi da volere il bis.
Altre proposte nella carta: Gnocchetti di patate fatte a mano al sugo di polipetti, pomodoro rosso del Gargano, olive taggiasche e capperi; Totanetti di Paranza del mar Tirreno laziale, la Frittura di calamaretti e Gamberi rosa di Ponza; Strudel di spigola croccante con curry, carciofi e crema di porro; Branzino al forno con patate di Avezzano e datterini, capperi e olive taggiasche. Centrale poi la romanità, con rivisitazioni di grandi classici in chiave marina, come i Fritti di mare alla romana, con polpette di tonno, supplì e baccalà pastellato.
Presenti anche i grandi classici della cucina italiana di mare, come la zuppa, gli spaghetti con le vongole o il risotto agli scampi. Un occhio anche per la cucina più internazionale: Lobster Roll (pan brioche, polpa di astice, lattuga, salsa lobster, patate fresche di Avezzano a sfoglia fritte) e Fish & Chips (filetto di baccalà in pastella con patate fresche di Avezzano e sfoglia fritte).
Tonnarelli cacio e pepe con gamberi viola crudi e lime
Capitolo a parte per i crudi e le tartare: a partire dal Gran Crudo con pescato locale, a ricercatezze più esotiche, come gli scampi Porcupine Bay del Mar d’Irlanda o il Salmone selvatico dell’Alaska. Presente anche una carta delle ostriche con diverse referenze e ostriche del giorno.
Oltre a cene tradizionali o di lavoro, l’offerta punta anche al momento dell’aperitivo, con una carta connotata come Gin & Oyster Club. Abbiamo quindi gli Amare Bites, per assaporare il mare in un morso: Riso Japan croccante con tartare di salmone selvatico, bbq e burrata; Polpettine di tonno con crema di ceci; Crostini di alici fresche del Tirreno disidratate, cipolla di Tropea agrodolce e datterini; la Polentina alla marinara e altri bites. Poi c’è il drink pairing: in primis una gin list interessante, dove spiccano referenze originali legate al mondo marino, come il Gin Ponza, il Gin Formentera e il Gin Etsu Ocean Pacific Water; oltre ai grandi classici dell’aperitivo.
Ben strutturata anche la carta dei vini e delle bollicine: tanto spazio all’Italia con qualche incursione estera per eccellenze e chicche: Cremant, Champagne e Cava Spagnola. Prezzi con formule variabili (dai 20 euro per due portate all’ora di pranzo a cifre ovviamente più importanti per le offerte più pregiate).
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