Dal 29 settembre al 2 ottobre di scena il Festival I Primi d'Italia a Foligno
Dal 29 settembre al 2 ottobre 2022, gli stati generali di uno dei simboli del Made in Italy, si ritroveranno a Foligno, per la XXII edizione del più grande festival nazionale sulla cultura italiana della pasta e dei primi piatti.
Promosso e organizzato da EPTA Confcommercio Umbria, l’evento curato da Aldo Amoni è cresciuto di anno in anno, diventando oggi un vero punto di riferimento.
Un appuntamento ormai fisso non solo per il grande pubblico degli amanti dei primi piatti, che potrà gustare tantissime ricette di pasta, zuppe, riso, polenta, gnocchi, varianti senza glutine e condimenti vari, con orario no-stop nelle suggestive taverne barocche trasformate per l’occasione in Villaggi del Gusto, ma anche per i professionisti e gli addetti al settore, che troveranno contenuti di approfondimento, spunti di riflessioni e personaggi di spicco della ristorazione italiana con cui confrontarsi.
Tra le novità 2022 il G20 DEI PRIMI “DI CHE PASTA SIAMO?” con il giornalista Luciano Pignataro e i protagonisti della filiera: produttori di grano, mulini impegnati nella trasformazione della materia prima e alcuni pastifici di diversa provenienza geografica e di diverse dimensioni, che insieme forniranno una visione completa su tematiche di attualità legate alla pasta, al suo stato di salute e alle problematiche che ruotano intorno al grano.
“Un’occasione per riflettere e confrontarsi – ha dichiarato Paolo Fornetti, responsabile progetto del Festival, – per cercare di rispondere alle tante domande che si pone l’opinione pubblica a seguito della crescita dei costi energetici e delle materie prime, della guerra tra Russia e Ucraina che per la prima volta dopo molti decenni ha messo in discussione il normale approvvigionamento di grano, delle incertezze del mercato provocate dalle misure restrittive decise dai governi per fronteggiare il Covid. Rischiamo davvero di non avere grano sufficiente per dare una risposta di mercato? E quanto incide sul mercato la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime per la logistica? Urge poi una svolta nelle regole imposte dall’Unione Europea che ha fermi ben nove milioni di ettari inutilmente a riposo” continua Fornetti.
L’occasione del G20, servirà quindi serve a fare il punto anche su alcuni luoghi comuni come, ad esempio, se il grano italiano sia davvero il più buono o su cosa dovremmo fare per raggiungere o migliorare la nostra autosufficienza produttiva.
A completare il ricco programma degli SHOW COOKING con volti noti, chef emergenti e istituzioni di settore, le FOOD EXPERIENCE CON DEGUSTAZIONE, realizzate da grandi maestri della cucina italiana come Mauro Uliassi che insieme a Pasta Massi porterà nel piatto “la ricerca della perfezione” e da chef italiani e volti televisivi come l’umbro Paolo Trippini che parlerà di condimenti realizzati con cibi ed erbe spontanee, lo chef Fabrizio Rivaioli con pasta De Cecco e Granoro e poi ancora Giusi Battaglia (Giusina in cucina), lo chef Mauro Improta, l’Università dei Sapori di Perugia con le sue sezioni dedicate all’alimentazione vegana e sostenibile, lo chef Enrico Pistoletti di Aldivino Bistrot Contemporaneo e gli chef di APCI UMBRIA.
Fiore all’occhiello del Festival, I PRIMI D’ITALIA JUNIOR attività promossa e finanziata da Fondazione Cassa di Risparmio Foligno, con le associazioni Eat Umbria, Archimede e Fida, per bambini dai 5 agli 11 anni, con una sessione speciale dedicata ai bambini autistici, che traggono benefici attraverso la manipolazione della pasta.
Per i veri appassionati anche un corso per Assaggiatori di pasta a cura di Flavor.
Per la sessione A TAVOLA CON LE STELLE, a rappresentare l’alta ristorazione tre grandi chef stellati: Marco Lagrimino de L’Acciuga, Errico Recanati di Andreina e Katia Maccari de I Salotti del Patriarca. Gli chef proporranno in degustazione un menù di primi piatti in abbinamento a grandi vini, una bella occasione per sperimentare la cucina di alcuni tra i più grandi interpreti della tradizione italiana.
Attraverso i VILLAGGI DEL GUSTO, dislocati in tutto il centro storico di Foligno, sarà possibile assaggiare no-stop i primi piatti della tradizione regionale italiana, mentre i più curiosi e cosmopoliti, potranno gustare la lasagna di tortillas messicana della chef messicana Diana Beltran e per la prima volta al Festival sarà inoltre possibile trovare uno spazio dedicato ai Primi Selvaggi di cacciagione e selvaggina nel villaggio Primi della Maremma.
Ad aprire la kermesse, il 29 settembre in piazza della Repubblica a Foligno, un quattro mani a cura di APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) con gli chef umbri Paolo Trippini di Ristorante Trippini e Lorenzo Cantoni de Il Frantoio che presenteranno una ricetta umbra antispreco.
Tante le mostre e gli eventi dedicati al mondo della pasta a 360°: presso la Boutique della pasta sarà possibile conoscere e acquistare pasta esclusivamente artigianale delle migliori aziende italiane, mentre alla Galleria dei formati speciali i formati più particolari mai prodotti diventeranno opere d’arte!
Insieme a Assoprol e Confagricoltura sarà possibile invece approfondire tematiche riguardanti l’olio extra vergine di oliva, elemento principe dei primi piatti.
E come se non bastasse è prevista una serie di appuntamenti speciali durante il corso dei giorni del festival: una spaghettata di mezzanotte venerdì 30 settembre in collaborazione con Barilla, un evento dedicato al mondo del riso e dei risotti con spettacolo di cabaret e degustazione in partnership con RISO SCOTTI il 1° ottobre e per finire il 2 ottobre un evento tutto dedicato ai nonni e ai nipoti, un pranzo in compagnia dei 44 gatti.
A condire tutte e quattro le giornate di festival ci sarà la premiazione dei Primi d’Italia, un premio speciale che verrà consegnato alle eccellenze italiane in diversi settori. Un riconoscimento dedicato a imprenditori e personaggi di spicco che grazie alla loro attività e al loro impegno hanno contribuito a fare grande il nome della nostra nazione, in Italia e all’estero!
Primi d’Italia è in definitiva il festival che celebra la gastronomia italiana della pasta e dei primi piatti mettendo assieme chef, produttori, giornalisti e appassionati con l’obiettivo di divertirsi e degustare facendo cultura gastronomica.
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