La cucina tradizionale: ciceri e tria
Questo piatto è geniale, non ci sono altre parole per descriverlo.
Il gioco delle consistenze -l'unione di croccante e morbido- , il sapore intenso ma equilibrato, l'utilizzo di pochi ingredienti, e poveri, fanno di questa ricetta un esempio di ciò che è la cucina italiana, un incalcolabile patrimonio di diversità, una creatività secolare sia nella cucina di corte che in quella, molto più diffusa, contadina.
La ricetta è antica ed è nata nel Salento, in Puglia. L'uso dei legumi è molto diffuso nella regione, così come la pasta fresca senza uova.
Il termine "Tria" è di origine araba; sta ad indicare la pasta secca o fritta.
Ingredienti per 4 persone per i Ciceri e tria:
Per la pasta:
300 grammi di semola di grano duro rimacinata
acqua
un pizzico di sale
olio evo
Per i ceci:
250 grammi di ceci secchi
un pizzico di bicarbonato
un pizzico di sale
acqua
alloro
1 spicchio d'aglio
1 cipolla
olio evo
olio evo per la frittura
sale
pepe
400 grammi di brodo vegetale
Preparazione dei Ciceri e tria:
Il giorno precedente mettere in ammollo i ceci nell'acqua con il bicarbonato ed il sale. Qualcuno dice che bastano 12 ore, ma secondo me ce ne vogliono 24.
Una volta scolati, i ceci vanno accuratamente sciacquati e messi a bollire in acqua per la cottura.
A parte va realizzato il brodo vegetale salato con carota sedano e cipolla.
Quando i ceci bollono, si formerà una specie di schiuma. Levare i ceci dalla pentola e versarli nel brodo vegetale con le sue verdure, aggiungendo una foglia di alloro e una piccola cipolla tagliata a strisce sottili. Cuocere per circa 1 ora.
Intanto procedere alla realizzazione della pasta. Impastare tutti gli ingredienti sopraindicati.
Far riposare per 1 ora.
A questo punto bisogna ottenere un disco dello spessore quasi 1 centimetro, non molto sottile.
Ritagliare delle tagliatelle grosse e corte. Mettere da parte i residui di pasta, serviranno per la frittura.
Quando i ceci sono cotti, prelevarne una piccola parte e schiacciarli bene bene con una forchetta, poi rimetterli nella pentola: daranno maggiore cremosità al piatto.
Scaldare in una padella l'olio per la frittura. Quando arriva a temperatura versarvi i residui di pasta per la frittura. Scolarli non appena sono ben dorati.
Portare a bollore dell'acqua in un altro pentolino e farvi cuocere la pasta, bastano pochi minuti.
Scolare la pasta e versarla nel pentolino dei ceci. Eliminare l'alloro. Il piatto è pronto e va impiattato.
In una scodella versare la pasta e ceci. Irrorare con un filo di olio evo e un po' di pepe. Aggiungervi sopra i "frizzuli" si chiama così la pasta fritta...servire!
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